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Sala gremita, sabato 27 febbraio, all’Hotel Candiani di Casale Monferrato per il dibattito organizzato dai Circoli della destra radicale casalese.
Oltre 100 persone presenti per confrontarsi su un tema particolare e delicatissimo: la libertà di stampala e la verità di stampa.
L’incontro traeva spunto dallo sconcertante trattamento che la stampa locale casalese ha riservato al Circolo Culturale Cuore Nero Casale Monferrato, presentato come “razzista, xenofobo e negazionista” stravolgendo quanto era stato detto in occasione della conferenza svoltasi il 19 dicembre 2009, per la nascita del circolo stesso.
Ma naturalmente il dibattito non si è limitato all’episodio casalese ed ha affrontato tematiche di ampio respiro, inerenti il ruolo che i media svolgono nella società ed i poteri che ne condizionano e manovrano l’azione.
Dopo l’intervento di Fabrizio Carpignano, portavoce del Circolo Culturale Cuore Nero, che ha ricostruito dettagliatamente la vicenda casalese, è stato letto un messaggio di Marco Racca, coordinatore della Regione Piemonte di Casa Pound Italia, assente per motivi di salute, il quale ha portato la sua testimonianza di dirigente di un movimento non “politicamente corretto”. Ha poi parlato il giornalista Francesco Cappuccio, che ha spiegato l’importanza dell’esistenza di un giornale non allineato come il Borghese del Nord.
Infine, è stata la volta dell’ospite più atteso, l’europarlamentare Mario Borghezio, il quale con la vivacità, ma anche con la lucidità che gli è abituale, ha evidenziato l’importanza di emanciparsi da un’informazione e da una cultura conformista, invitando tutti a perseguire quella chiarezza di pensiero e di azione che può permettere di opporsi efficacemente ad un modello di uomo e di società che non può essere accettato e subìto.
Gli spunti di dibattito sono stati numerosissimi e gli interventi del pubblico al termine della conferenza da parte dei relatori, hanno dimostrato l’attenzione con la quale il convegno è stato seguito.
Al termine, aperitivo per tutti presso la sede del Circolo Culturale Cuore Nero Casale, sede che l’on. Borghezio ha visitato con piacere fermandosi a lungo a parlare con i numerosi Camerati presenti e per l’occasione arrivati anche da altre città del Nord Ovest.
L’unica anomalia della giornata – prontamente rimarcata e contestata duramente dall’on. Borghezio – è stato il comportamento delle forze dell’ordine, le quali, per motivi incomprensibili, hanno filmato e fotografato tutti i presenti. Forse pensavano di essere ad una adunata sediziosa di terroristi comunisti e non sapevano che invece i partecipanti erano, dal primo all’ultimo, galantuomini innamorati della loro Patria!
Alberto
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