RBN LIVE

 

 

Art. 25/04/2014

Circoli

Sandro Guaschino & Casale Tricolore

Per la seconda tornata elettorale consecutiva, Casale Tricolore non presenterà una sua lista.

Le ragioni sono le medesime del 2009: l'indecorosa proliferazione di liste e candidati toglie credibilità al meccanismo elettorale e lo trasforma in una lotteria di improbabili personaggi in cerca (non solo d'autore, ma anche) della "carichetta"! Noi non vogliamo contribuire a questo spezzettamento.

Dovendo, quindi, decidere su chi indirizzare i voti della nostra area politica, stiamo cercando di seguire con attenzione il dibattito politico cittadino e di esaminare i programmi man mano che affiorano. Un'attività, questa, piuttosto frustrante, poiché - tra cappelli non mangiati e toponomastica da rinnovare - ci sembra che il livello sia, se possibile, ancora più basso del solito…

I due interventi di profilo elevato (quello del sen. Triglia e quello del sindaco Ernesto Berra) cadranno, possiamo starne certi, nel vuoto.

Ma quel che ci ha fatti letteralmente sobbalzare sulla sedia è stata la lettura, sul Il Monferrato del 18 aprile, della notizia che il presidente del Comitato Unitario Antifascista propone la realizzazione del "sito della memoria sull'antifascismo", e chiede ai candidati di assumere, prima del voto, il pubblico impegno di realizzarlo! Ma come, non eravamo infine arrivati a capire (con notevole fatica...) che, per coinvolgere i giovani, la storia si studia, non si mitizza? Non eravamo arrivati a stabilire che si devono riscoprire luoghi e fatti (ricordate i “sentieri partigiani”?) approfondendo con passione la conoscenza della storia e non sostituendola con l’algida e vacua celebrazione di parte? Non eravamo arrivati a capire che l'uso propagandistico della storia allontana anziché coinvolgere? E adesso, invece, ci vediamo proporre il santuario dell’antifascismo, che viene presentato come una priorità al punto che i candidati devono prendere pubblica posizione, prima del voto, sulla sua realizzazione!

Oggi! Nel 2014! Nel pieno di quel ciclone di nome globalizzazione che sta dissolvendo il nostro mondo, dunque questa sarebbe – secondo il Comitato Unitario Antifascista – l’emergenza a Casale?!

Ebbene, se così è, anche noi poniamo una priorità, ed invitiamo tutti i candidati ad assumere l’impegno di non sprecare denaro pubblico nella realizzazione di un simile progetto, storicamente anacronistico e culturalmente sbagliato!     

Attendiamo, esattamente come il Presidente del Comitato Unitario Antifascista, le risposte.

 

P. C.

F. C.

A. C.

 

CASALE TRICOLORE

 

[Home]