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Art. 15/01/2010

Circoli

Sandro Guaschino & Casale Tricolore

Egregio direttore, speriamo vivamente che Lei ci conceda la possibilità e lo spazio necessario per rispondere in nome del Circolo Culturale Cuore Nero Casale, alle tre lettere che abbiamo letto sul suo giornale in data 29 dicembre 2009 e fare alcune precisazioni in merito all’articolo uscito in data 22 dicembre 2009! Vogliamo innanzitutto cominciare dalla giovane casalese Diletta Carmi, quando cita i membri di CASA POUND, affermando che gli stessi si “definiscono a grande voce né di destra, né di sinistra, ma fascisti” e il loro slogan principale è “onore e coraggio”. Precisiamo e correggiamo il tiro della lettrice, visto e considerato che il Movimento CASA POUND ITALIA è un’Associazione di promozione sociale legalmente riconosciuta che collabora con CUORE NERO, i cui componenti si definiscono Fascisti del Terzo Millennio e il loro motto è -Estremo Centro Alto-…visto e considerato che sono stati citati, era giusto precisare per non dire altre inesattezze e comunque invitiamo formalmente la lettrice a visitare la nostra sede, per conoscerci meglio e confrontarci apertamente! Per quanto riguarda la Sig.ra Mirella che si scandalizza e si domanda “come si può credere che dei giovani si riuniscano per fare qualcosa di buono, e abbiano come simbolo un teschio?” Beh Sig. direttore, vorremmo ricordare che il simbolo del teschio fu adottato oltre che da tanti Santi, come Sant'Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, anche da un’associazione chiamata Sea Shepherd legata a Green Peace (teschio molto più raccapricciante, con incrociati un bastone da pastore e un forcone), come da foto e articolo sul Corriere della Sera del 7 Gennaio 2010 a pag. 23; e per quanto ci riguarda, il teschio con sfondo lo scudo tricolore sta a significare la fedeltà e la coerenza fino alla morte, in difesa della nostra Patria…proprio come fecero migliaia di giovani che si arruolarono dopo l’8 Settembre del 1943, nella X MAS… a difesa dell’Onore d’Italia! Sempre in merito “al moto di rabbia” cha ha avuto la lettrice nel leggere che Il Monferrato ci ha dato spazio, vogliamo precisare che le parole alle quali fa riferimento “impulso omicida e…probabilmente ammazzerei qualcuno”, furono pronunciate, ma “forse involontariamente” tagliate dal giornalista Fabrizio Gambolati, stravolgendone il senso logico e creando il malinteso, da uno dei sette relatori della conferenza non facente parte del CIRCOLO CUORE NERO CASALE, quindi Noi rigettiamo ogni accusa e strumentalizzazione che ci viene rivolta, anche per quanto riguarda le leggi razziali…da Noi di CUORE NERO mai menzionate! No Sig.ra Mirella, CUORE NERO non è un “club di tifosi”, è qualcosa di più Nobile, ma all’interno del nostro gruppo ci sono diversi tifosi che seguono da più di venti anni il Glorioso Casale e a tal proposito vogliamo prendere in prestito le parole che sono state pronunciate da un ex allenatore della nostra amata squadra nerostellata, perché in questo contesto calzano a pennello: <<La gente purtroppo crede facilmente alle calunnie e non si cura di verificarle, per questo è manipolata da chi sfrutta questo gioco per fare i suoi interessi!>>. Egr. direttore, per Noi di CUORE NERO CASALE, è fondamentale l’informazione e non la disinformazione che distrae e fomenta odio verso una parte;purtroppo dopo la conferenza di sabato 19 dicembre 2009 ci sono state affibbiate delle etichette che non ci appartengono e rigettiamo fermamente ai mittenti, visto e considerato che la maggioranza di noi sono padri di Famiglia e Onesti cittadini che lavorano e pagano le tasse! Non ci si può fermare all’apparenza, ai luoghi comuni e com’è stato scritto “alle teste rasate” presenti in sala…ricordiamo che l’abito non fa il monaco! Noi di CUORE NERO CASALE, abbiamo fatto nascere questa nuova Associazione, per continuare il percorso politico & culturale iniziato nel 2001 col CIRCOLO SANDRO GUASCHINO e proseguito nel 2004 con CASALE TRICOLORE e a tal proposito vogliamo ricordare quando nel Gennaio del 2009 abbiamo raccolto nella nostra città centinaia di giocattoli e consegnati tramite un’associazione di Torino, ai bambini sfortunati dell’Ospedale infantile Regina Margherita. Vorremmo continuare a dare il nostro contributo nel sociale a Casale Monferrato, per dare un’alternativa ai giovani, senza farli avvicinare alle droghe e allo sballo sintetico che troppo facilmente questa società offre, devastando le loro menti, lobotomizzandoli rendendoli schiavi di un sistema…che non ci appartiene! E per ultimo rispondiamo al lettore Maurizio Scamuzzi, perché dispiace anche a noi vedere la città tappezzata di scritte minacciose sui muri che rovinano l’immagine del nostro centro storico e di adesivi sopra ai cartelli stradali, di svariati partiti politici, associazioni sportive e non…ma forse quelli “spaventano e turbano” meno del “famigerato teschio”?!?!

 

I portavoce del Circolo Culturale Cuore Nero Casale

F. C.  &  E. M.

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