La serata dal tema “gender - omofobia - transfobia, verso l’abolizione dell’uomo?”, organizzata da “Movimento per la Vita, Comunione Liberazione e Alleanza Cattolica” con il Patrocinio della Pastorale Sociale di Casale Monferrato nell’Auditorium San Filippo, sta rivelandosi un’occasione per interrogarci, una volta di più, sulla Democrazia e sulla Tolleranza che, in Italia, sembrano solo “Politically Correct”.
Sergio Romano sul Corriere della Sera di ieri, riferendosi al caso Barilla, - Pubblica ammenda per aver detto cose sgradite agli omosessuali - scrive: “Vi piacerebbe vivere in un paese in cui chiunque osi dire, in quella materia, ciò che pensa, è costretto a fare pubblica ammenda per le sue parole? A me no!”. Ed ecco il punto; sarà abusato il ricordo di Voltaire e del suo…odio le tue idee…ma mi pare che troppi non sappiano neanche chi è Voltaire!?!
Mi sembra che l’ottimo collega Razeto non abbia offeso, veramente, nessuno.
Però sono d’accordo con Battaglio (Arcigay) - “Un omosessuale è tale perché la natura l’ha fatto così”-, Monferrato 27 u.s. E quindi non può essere perseguitato o discriminato. MAI!
Però, se è così, vorrei capire perché Alessandro Cecchi Paone, persona di grande spessore culturale, abbia, a suo tempo, insultato pesantemente uno psichiatra che aveva curato degli omosessuali che avevano chiesto il suo aiuto di medico!?!
Giuliano Ferrara ha detto:
La omosessualità è BELLISSIMA, RACCOMANDABILISSIMA…MA ANORMALE!
Allora, se è vero, ripeto, se è vero, si può dire? O NO!
Avv. Pino Carrato
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